Benvenuto Cucciolo
Il grande silenzio dei cani ci consola delle futili parole degli uomini.
(Chaumont)
Un nuovo compagno di vita impone alla famiglia enormi cambiamenti di abitudini, qualche sacrificio di tempo e spazi ma anche immense gioie e tanti momenti di allegria.
La sua prima famiglia ha curato il vostro cucciolo ogni momento da quando è venuto al mondo e lo ha accolto nelle sue mani ancora bagnato. La sua mamma è stata cresciuta con affetto e passione, é stata radiografata e certificata per la displasia dell'anca e del gomito, è stato controllato il suo cuore, gli occhi e la tiroide e per tutte le patologie con predisposizione di razza . Il suo papà è stato scelto fra molti, forse percorrendo anche migliaia di km, e lo abbiamo apprezzato per le sue qualità caratteriali, morfologiche e di salute. Qualità che speriamo che entrambi i genitori possano tramandare ai loro figli.
Quando vi consegnamo un nostro cucciolo, vi consegnamo un pezzettino della nostra famiglia e vi apriamo le porte per diventarne parte a vostra volta. Vi preghiamo di rispettare, curare ed amare questo cucciolo tenendo a mente ogni giorno che siete responsabili della sua felicità e della sua salute.
Grazie per aver scelto di far parte della famiglia Masaal.
Patologie di razza e test indispensabili per i riproduttori
Lo Schnauzer è una razza fondamentalmente sana, il fatto che non sia mai stato di moda e che non sia pertanto mai diventato così interessante commercialmente. Tale condizione lo ha preservato fra le altre cose dall'allevamento indiscriminato e di grande scala.
Nonostante ciò anche la nostra meravigliosa razza nel tempo ha evidenziato delle debolezze sotto l'aspetto della salute che studi e test sono riusciti ad identificare nonchè creare degli strumenti per prevenirle e gestirle. Il progresso infatti ha messo a disposizione degli allevatori strumenti di facile accessibilità che possono aiutarli nel loro lavoro di selezione ma che ancora di più possono garantire al nuovo proprietario la possibilità di avere un cucciolo che proviene da genitori controllati e sani.
E' chiaro che trattandosi di esseri viventi nessuno è in grado di garantire che i cuccioli possano essere perfetti ma, il fatto che i genitori abbiano superato controlli adeguati e scrupolosi, aiuta sicuramente a ridurre il rischio di incidenza almeno delle patologie già note.
Patologie a carico dell'apparato articolare e scheletrico
Displasia dell'anca - HD
La Displasia dell'anca è una patologia a carico dell'articolazione coxo-femorale (bacino) che colpisce molte razze canine e può avere evoluzione artrosica spesso di grave entità. Purtroppo è una patologia considerata multifattoriale che non ha unicamente una causa genetica o congenita ma che unisce la predisposizione ereditaria con la gestione del cucciolo dal momento della nacita fino al completo sviluppo articolare.
Superfici inadeguate, eccessivo movimento, attività fisica esagerata, salti in eta precoce nonchè sovra alimentazione o denutrizione possono causarne la comparsa così come l'aggravamento.
Il cane displasico (HDD- HDE) in Italia ha possibilità di accoppiarsi ufficialmente senza alcun vincolo, è compito dell'allevatore fare un filtro ed attuare una corretta selezione dei riproduttori. E' compito del nuovo proprietario raccogliere tutte le informazioni rispetto alla razza che sta andando a scegliere e fare tutte le domande necessarie all'alllevatore.
Tutti i nustri cani vengono certificati da Ce.Le.Ma.Sche (Centrale di lettura per le malattie scheletriche del cane) e consigliamo a tutti i proprietari dei nostri cani di utilizzare la stessa centrale affinchè gli esiti siano consultabili da parte nostra e ci diano la possibilità di tenere sotto controllo il nostro lavoro di selezione.
La classificazione secondo F.C.I. è: la seguente
- Grado A Normale
- Grado B Quasi Normale
- Grado C Leggera Displasia
- Grado D Media Displasia
- Grado E Grave Displasia
Fonte silto Ce.Le.Ma.Sche
Displasia del gomito - ED
Per displasia del gomito o ED (Elbow Dysplasia) si intende uno sviluppo anomalo dell’articolazione del gomito che comporta il manifestarsi di artrosi indipendentemente dal problema specifico che ha colpito il comparto articolare.
Colpisce per lo più razze di taglia medio-grande a parrtire da i 20-25 Kg di peso da adulti. È accertato che i cani di taglia grande, con un rapido accrescimento e con la capacità di assumere grandi quantità di cibo sono più esposti a queste patologie. Tale situazione è notevolmente peggiorata da diete energetiche, ricche di proteine, minerali e vitamine.
Soggetti alimentati con una dieta bilanciata ma assunta in quantità eccessiva, oppure con diete fortemente integrate di calcio, hanno presentato una maggior incidenza rispetto a cani alimentati in modo più razionale. La spiegazione è da ricercare nella disarmonia di sviluppo causata dalla dieta troppo spinta.
Classificazione displasia del gomito
ED 0 non si riscontrano alterazioni
ED B/L alterazioni articolari minime
ED 1 presenza di osteofiti < a 2mm o di sclerosi subtrocleare dell'ulna e/o di INC < 2mm
ED 2 presenza di osteofiti di dimensione tra 2 e 5mm e/o di grave sclerosi subtrocleare dell'ulna e/o di INC > 2mm; la presenza di alterazioni del profilo del processo coronoideo mediale ulnare senza evidenza di frammentazione od una fusione incompleta del processo anconeo ulnare comportano comunque il grado 2
ED 3 presenza di osteofiti di dimensione > a 5m; l'evidenza di una o più lesioni primarie quali UAP, KL , FCP, OC / OCD comporta comunque il grado 3. Anche i cani sottoposti ad interventi chirurgici per displasia del gomito, se l'intervento è dimostrabile radiograficamente, devono essere classificati ED 3 indipendentemente dalle lesioni articolari presenti.
Fonte silto Ce.Le.Ma.Sche
Vertebra Lombosacrale Transitionale (LTV)
Una vertebra di transizione lombosacrale (LTV) è una vertebra congenita comune e una malformazione vertebrale ereditaria con un meccanismo di ereditarietà sconosciuto.
LTV significa una vertebra con caratteristiche sia lombari che sacrali. La vertebra intermedia potrebbe essere l'ultima vertebra lombare (L7), quando si parla di sacralizzazione o prima vertebra sacrale (S1), quando parliamo di lombarizzazione.
Il cambiamento può essere simmetrico, cioè uguale sui lati destro e sinistro, oppure asimmetrico, nel qual caso una radiografia in posizione supina mostra una differenza pari a metà.
La diagnosi viene spesso effettuata mediante una radiografia, dalla quale si possono vedere l'osso sacro e l'articolazione lombosacrale del cane perciò si può rilevare anche con la trdizionale radiografi a per la displasia dell'anca.
Alcuni cani hanno un numero anomalo di vertebre lombarii: invece del numero normale (L7), questi cani hanno 8 (L8) o 6 (L6) vertebre lombari. L8 o lombarizzazione significa che 1a vertebra dell'osso sacro ha la forma di una vertebra lombare e mentre L6 o sacralizzazionee significa che la 7a vertebra lombare è a forma di vertebra sacrale.
Entrambe sono una forma di LTV e per determinarlo sono necessarie sia le radiografie deil torace chelaterali della colonna lombare.
LTV è presente in diverse razze di cani e, almeno nei pastori tedeschi, è collegato a problemi di schiena. L'LTV espone l'area articolare lombo-sacrale a una degenerazione precoce, con conseguenze dolorose a carico della schiena e, nel peggiore dei casi, sintomi di paralisi alle zampe posteriori. La terapia è il riposo, la somministrazione di antidolorifici e, nei casi più gravi, l'intervento chirurgico.
Fonte: Kennelito.fi
Patologie a carico dell'apparato cardiaco
Cardiomiopatia dilatativa (DCM)
La cardiomiopatia dilatativa (DCM) è una malattia del cuore caratterizzata da alterazioni delle camere ventricolari e delle valvole cardiache che determinano contrazioni indebolite e scarsa capacità di pompaggio. Il cuore diventa grande e flaccido e batte debolmente.
Un cane potrebbe non mostrare sintomi esteriori per anni.
Nella razza canina Schnauzer standard, è stata riscontrata una variante nel gene RBM20 correlata alla DCM. L'età tipica di insorgenza dei primi segni clinici varia da 1 a 3 anni.
I sintomi più comuni dei cani colpiti sono:
- aumento della frequenza e dello sforzo respiratorio;
- tosse;
- intolleranza all'esercizio;
- diminuzione dell'appetito;
- sincope;
- mucose pallide
Si può effettuare il test ai riproduttori che può dare esito:
Risultati del test
Normale: questo cane è risultato normale (o esente) per la mutazione identificata come responsabile dello sviluppo della DCM. Non è a rischio di sviluppare questa forma di DCM. Può trasmettere solo un gene normale alla prole e le informazioni attuali indicano che i cani con questo risultato possono essere accoppiati con un cane con qualsiasi risultato del test del DNA senza il rischio di produrre prole affetta.
Portatore: questo cane è risultato portatore della mutazione identificata come responsabile dello sviluppo della DCM. Gli individui portatori sono clinicamente normali, ma possono trasmettere un gene normale o un gene mutato/affetto alla potenziale prole. Per evitare il rischio di produrre un cucciolo affetto, questi cani devono essere accoppiati solo con compagni il cui test del DNA è risultato normale.
Affetto/a rischio: questo cane ha 2 copie mutate del gene identificato come responsabile dello sviluppo della DCM ed è a rischio di sviluppare sintomi clinici della DCM, solitamente tra i 10 mesi e i 2 anni e mezzo di età. Una volta che compaiono i segni clinici, la maggior parte dei cani affetti non sopravvive molto a lungo.
Fonte: OFFA.org